Il 2019 si avvicina e Gartner ha già stilato la lista dei 10 trend tecnologici del 2019, alcuni di questi li abbiamo già visti nel 2018. Scopriamoli subito!
- Oggetti autonomi;
- Augmented Analytics;
- Sviluppo guidato dall’IA;
- Gemello Digitale;
- Edge Computing potenziato;
- Esperienze Immersive;
- Blockchain;
- Spazi Intelligenti;
- Privacy ed etica digitale;
- Calcolo Quantistico.
I 10 trend rientrano in 3 aree principali: intelligenza, digitale e mesh.
Tra i trend tecnologici del 2019 di Gartner possiamo notare come l’intelligenza artificiale faccia da padrone. Infatti, presentando i 10 trend del 2019, il capo della ricerca di Gartner, Brian Burke, ha affermato che: “C’è intelligenza artificiale ovunque. […] L’intelligenza artificiale è alla base di quasi tutto quello che oggi facciamo nella tecnologia».
Oggetti autonomi
Auto a guida autonoma, robot, droni, l’intelligenza artificiale consente a tutti questi oggetti autonomi di svolgere funzioni svolte precedentemente dall’uomo interagendo con l’ambiente circostante e con le persone. Secondo Gartner, nel 2021, il 10% dei veicoli sarà a guida autonoma.
Augmented analytics
Per augmented analytics Garner intende un approccio per automatizzare la comprensione dei dati attraverso l’utilizzo del machine learning e le tecnologie per il trattamento del linguaggio naturale (NLP).
Se fino ad ora ad analizzare i dati erano principalmente i data scientist professionisti, Gartner ritiene che nel 2019 ci saranno una serie di strumenti per analizzare i dati accessibili da sempre più utenti i quali formeranno i citizen data scientist. Quella del citizen data scientist è una figura intermedia tra i tecnici (i data scientist) e l’utente medio che analizza i dati grazie a sistemi di analytics con funzioni prescrittive e predittive. I dati, ma soprattutto le informazioni che si ricavano grazie a loro, saranno sempre più integrate nelle applicazioni aziendali, nei reparti, per esempio, delle risorse umane, marketing, vendita, assistenza al cliente e finanza.
Sviluppo guidato dall’IA
L’intelligenza artificiale potrà essere utilizzata nello sviluppo delle applicazioni per automatizzare il processo di analisi dei dati o di test. Secondo Gartner, per il 2022, ci saranno co-sviluppatori di intelligenza artificiale nei team di almeno il 40% dei nuovi progetti di sviluppo di applicazioni.
Gemello digitale
I gemelli digitali sono una rappresentazione digitale di un oggetto fisico. Queste copie sono dotate di una propria vita e interagiscono tra loro solo nel mondo digitale.
Entro il 2021 i gemelli digitali saranno utilizzati dalla metà delle grandi aziende con il vantaggio di un miglioramento ed efficacia del 10%. Questa la stima fatta da Gartner per i 10 trend tecnologici del 2019.
Edge computing potenziato
Gli edge sono dei dispositivi endpoint usati dalle persone o incorporati nel mondo circostante. Con il termine edge computing si indica: “l’elaborazione delle informazioni ai margini della rete, dove i dati vengono prodotti”. Secondo Gartner, ben presto edge computing e cloud computing saranno modelli complementari, in maniera tale che i servizi cloud potranno essere distribuiti come servizi centralizzati anche su server distribuiti. Inoltre storage, computing e funzionalità avanzate di AI e di analisi daranno ai dispositivi edge maggiori capacità.
Esperienze immersive
Le aziende, sia in ambito B2C che B2B, stanno sperimentando sempre più tecnologie immersive. Nel 2020, secondo Gartner, queste saranno sperimentate da ben il 70% delle imprese, anche se solo il 25% di tali applicazioni vedrà il rilascio in produzione.
Blockchain
La Blockchain potrà cambiare la realtà industriale rendendola più trasparente, abbassando i costi, riducendo i tempi delle transazioni ed eliminando le autorità centrali che sono alla base del modello attuale. La lista dei trend tecnologi di Gartner illustra come le tecnologie Blockchain faranno da padrone anche nel 2019, anche se l’impatto di tale tecnologia lo si noterà soltanto tra una decina d’anni: entro il 2030 la Blockchain avrà creato 3,1 miliardi di dollari in valore aziendale.
Spazi intelligenti
Gli spazi intelligenti – smart spaces in inglese – sono degli ambienti fisici o digitali popolati da esseri umani e abilitati dalla tecnologia. Sono caratterizzati da sempre più autonomia, intelligenza e connessione. Prendono spunto dalle smart city e secondo Gartner stanno acquistando sempre più rilevanza diventando parte integrante della nostra quotidianità. Gli spazi intelligenti potrebbero aiutare in questioni come la riduzione del riscaldamento globale, anche per questo l’Unione Europea ha dato vita ad un programma che coinvolge diverse città, tra cui Milano.
Privacy ed etica digitale
Questioni di etica digitale e privacy sono temi molto attuali: individui, governi, organizzazioni sono sempre più preoccupate riguardo l’utilizzo dei propri dati. Per questo, tanto i governi quanto le aziende, stanno affrontando sempre più questo tema – come stiamo già vedendo col GDPR. Il tema della privacy si ricollega a quello dell’etica ed a quello della fiducia dei clienti o degli elettori. Di conseguenza tutte le posizioni che un’organizzazione prenderà in merito alla privacy, dovranno essere coerenti con la sua condotta etica. Gartner prevede che entro il 2021, le organizzazioni che hanno sottovalutato le misure idonee per la privacy, pagheranno il 100% in più dei costi di conformità rispetto ai concorrenti che non hanno sottostimato la questione.
Calcolo quantistico
L’ultimo trend del 2019 riguarda il quantum computing. Se oggi soltanto l’1% delle organizzazioni mondiali destina budget al quantum computing, entro il 2023 il trend cambierà: gli investimenti riguarderanno il 20% delle organizzazioni.
I computer quantistici permettono la risoluzione di problemi difficili da risolvere attraverso un approccio tradizionale o con tempi di risoluzione lunghi per un algoritmo tradizionale. I computer quantici trovano un habitat perfetto nelle industrie militari, automobilistiche, assicurative, finanziarie e farmaceutiche, in tutte quelle aziende dove è essenziale il controllo di qualità.
Redatto da Lucia D’Adamo