Il 24 ottobre a Milano ed il 25 a Roma è stato presentato il l’Assintel Report 2019 in cui è presente anche un’analisi di Consulthink.
Il Report è curato da Assintel e da IDC, società di ricerca di mercato e consulenza in ambito IT. Il nuovo report fotografa il mercato dell’innovazione nel 2018 e i trend di investimento del 2019. Inoltre mette in luce come la trasformazione digitale stia modificando tecnologie, relazioni, processi, organizzazioni, architetture, prodotti e piattaforme digitali.
Mercato ICT in forte crescita: i numeri
Il mercato ICT è un mercato in forte crescita: nel 2018 vale 30 miliardi di euro, con una crescita, rispetto al 2017, dello 0,7%. Questa crescita sarà ancora più accentuata nel 2019: infatti raggiungerà il +1,6%. Ad investire saranno soprattutto i settori di Industria e Finanza. Il 16% delle imprese intende aumentare la propria spesa ICT ed investirà soprattutto in:
- cloud: +25% (la spesa nel 2019 sarà di 1,8 miliardi di euro, soprattutto per servizi cloud IaaS e PaaS);
- IoT: +18%;
- intelligenza artificiale: +31%;
- realtà virtuale e aumentata: +72%;
- wearables: +43%;
- big data e analytics: +26% (per un valore di 400 milioni di euro);
- software: +5%.
L’Italia, la Pubblica Amministrazione e gli investimenti in IT
Nel 2018, gli investimenti IT si registrano soprattutto al centro nord ed il trend è confermato anche per il 2019: il nord investe oltre il 55% della spesa ICT nazionale.
Non tutte le aziende e le organizzazioni, però, hanno compreso l’importanza degli investimenti nel settore ICT: la pubblica amministrazione è in ritardo nel processo di trasformazione digitale e lo stesso vale per le PMI:
- il 40% delle PMI è solo all’inizio del processo di digitalizzazione;
- ben il 30% non ha in programma alcuna strategia di trasformazione digitale.
In generale, ciò che manca a molte imprese è anche l’investimento in competenze e formazione, essenziali per il successo della trasformazione digitale.
Dati sempre più in aumento
Negli ultimi anni si è messo in luce come la quantità di dati a disposizione delle aziende sia aumentata rispetto al passato. E’ ciò che ha sottolineato anche l’Assintel Report affermando che bisogna concentrarsi sulla gestione dei dati che renderà più facile prendere decisioni da parte delle aziende, per questo l’aumento in soluzioni di Big Data ed Analytics si presenta come un fattore essenziale, positivo e che fa ben sperare.
La trasformazione digitale sta modificando l’infrastruttura delle aziende. Emerge dall’Assintel Report 2019 che piuttosto che mantenere l’infrastruttura esistente, le aziende preferiscono adottare nuovi modelli organizzativi ed operativi per essere più competitive sul mercato.
Assintel Report 2019: situazione rosea per le start-up, ma decrescita del mercato delle telecomunicazioni
Se il mercato ICT gode di ottima salute, non si può altrettanto affermare per quello delle Telecomunicazioni, sia su rete fissa che mobile: se nel 2018 ha raggiunto il valore di 7,2 miliardi perdendo il 2,2% rispetto al 2017, questo trend negativo sarà confermato nel 2019: si stima che il settore delle Telecomunicazioni perderà un ulteriore 0,6%.
Dall’Assintel Report 2019 emerge anche l’importanza delle start-up per accelerare l’innovazione nelle aziende. Il rapporto sottolinea come il 15% delle grandi imprese ha attivato delle collaborazioni con le start-up per portare avanti progetti di trasformazione digitale.
Prevedere gli attacchi informatici: l’analisi di Consulthink nell’Assintel Report 2019
Nell’Assintel Report 2019 c’è anche un’analisi di Consulthink che sottolinea come gli attacchi informatici continueranno ad aumentare. Se attualmente le aziende di sicurezza informatica sono concentrate sull’individuare in tempo reale gli attacchi informatici al fine di contrastarli tempestivamente, Consulthink, investendo in ricerca e sviluppo, si sta focalizzando sulla prevenzione degli attacchi informatici così da adottare contromisure adeguate prima che questi si presentino. Una sfida ambiziosa che potete leggere nell’approfondimento dell’Assintel Report 2019.
Redatto da Lucia D’Adamo