Consulthink e gli altri componenti della TechMission2018, organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia in collaborazione con il Consolato Americano di Milano, oltre a visitare il CES 2018, ha visitato ed è rimasta stupita dalla sede di Amazon sulla 7th Avenue a Seattle. Si tratta, infatti, di un luogo di lavoro così grande, curato, in una sola parola “spettacolare” dove tutti vorrebbero lavorare. Per gli imprenditori visitare la sede di Amazon è stata un’occasione per prendere spunto per idee da portare avanti per i propri business, scopo primario della TechMission2018.
Day One e Doppler: gli edifici di Amazon
La sede di Amazon si trova nel centro urbano di Seattle, a differenza di tante altre aziende che, invece, preferiscono sorgere in luoghi lontani dal ritmo caotico della città, ed ospita 40mila persone. La sede si articola in 2 grattacieli con al centro 3 sfere in acciaio e vetro. I 2 edifici si chiamano “Day One” e “Doppler”. Day One è un nome che si ricollega alla filosofia di Amazon: ogni giorno è il primo giorno di un nuovo progetto ed infatti all’ingresso dell’edificio si può leggere il mantra di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon:
“There’s so much stuff that has yet to be invented. There’s so much new that’s going to happen. People don’t have any idea yet how impactful the Internet is going to be and that this is still Day 1 in such a big way.”
I primi 5 piani sono luoghi dedicati all’incontro tra i dipendenti, con l’auspicio che dal confronto, possano nascere nuove idee. Ospitano supermercati, negozi, caffetterie, ristoranti ed aree per sedersi, riposarsi e rilassarsi. Al primo piano si trova “Amazon go” un supermercato senza casse per adesso è riservato soltanto ai dipendenti di Amazon, ma ben presto sarà aperto anche al pubblico. Appena entrati nel supermercato, i clienti passano il proprio smartphone su un lettore e dei sensori registrano i prodotti che stanno prendendo. Una volta usciti dal negozio, i clienti si ritrovano addebitati sul proprio conto Amazon ciò che hanno effettivamente scelto e comprato. L’obiettivo di questo supermercato innovativo è far sì che i clienti possano fare la spesa senza estenuanti file alle casse. Naturalmente i vantaggi ci sono anche per Amazon: così può raccogliere nuovi dati sui gusti degli utenti.
Amazon ha iniziato la sua ascesa vendendo libri, probabilmente è proprio in ricordo delle sue origini che ha dato la luce al Kindle, il lettore di libri elettronici. Quando si entra in Day One, sulla parete sono esposti tutti i modelli del Kindle dal 2007, per ripercorrere la storia di questo strumento che ha cambiato il nostro modo di leggere e pensare ai libri.
Le 3 sfere: simbolo dell’edificio di Amazon
Simbolo dell’edificio di Amazon, però, sono le 3 sfere di acciaio e vetro che al loro interno ospitano migliaia di piante. Le sfere si trovano nel punto più soleggiato del campus di Amazon, non molto distante dall’edificio più conosciuto di Seattle, lo Space Needle. La luce è fondamentale per la crescita e sopravvivenza di queste specie vegetali, tra cui figurano specie rare e piante carnivore, ma la luce naturale non è sufficiente, per questo sono state aggiunte ulteriori 80 lampade come quelle che si usano per illuminare i campi da baseball. L’illuminazione e la temperatura di queste piante sono controllate da un computer. Le piante di queste serre sono abituate a climi miti: la temperatura durante le ore del giorno è di 22,2 gradi con scarsa umidità, di notte viene ridotta ed aumentata l’umidità.
Le sfere sono costate 4 miliardi di dollari ed i lavori termineranno nel corso dell’anno. Saranno luoghi dove la natura farà da padrone e saranno destinate, naturalmente, anche al lavoro, ma saranno caratterizzate da open space, non da anguste e classiche sale riunioni o uffici. Inoltre saranno aperte anche al pubblico, vi saranno ospitate associazioni no profit e continueranno gli incontri e le visite sull’ambiente dedicate alle scuole. Per sapere di più sulle queste meravigliose sfere, vi invitiamo a leggere un articolo di Wired ed un approfondimento di Fiori e Foglie.
Amazon e gli amici a 4 zampe: in memoria di Rufus, la mascotte di Amazon
Negli edifici di Amazon tanti spazi sono dedicati ed attrezzati per gli amici a 4 zampe, luoghi pensati in memoria di Rufus, il cane posseduto dalla compagnia ai tempi della sua fondazione. E’ frequente che i dipendenti portino con sé i propri amici a 4 zampe quando si recano a lavoro.
Lasciandosi la sede di Amazon alle spalle, la TechMission2018 ha poi visitato quella di Microsoft e ha notato come Seattle sia una sorta di città delle innovazioni dove, infatti, molte aziende hanno piantato ed innaffiato le proprie radici: Boeing, Real Networks, oltre ad Amazon e Microsoft appena citate. Tutti luoghi suggestivi, importanti da visitare e per prendere spunto per far sì che, come afferma Bezos, ogni giorno sia il primo giorno di un nuovo progetto.
Redatto da Lucia D’Adamo, supervisionato da Marco Pirrone